COME CAMBIA IL RETAIL MARKETING NELL’ERA DIGITAL

Un convegno sulla trasformazione che sta avvenendo nel mondo Retail grazie alla digitalizzazione di molti strumenti che riguardano prodotti, ambienti e forme di pagamento è ciò che Paola Gallas Networking con la sua Divisione Retail Now ha messo al centro dell’incontro di giugno dal tema ‘Digital marketing &Retail’. Il panel di relatori (tutti di alto livello) moderati da Paola Gallas hanno offerto spunti di riflessione sull’utilizzo, ormai imprescindibile, dei dispositivi mobili che stanno diventando strumenti indispensabili per le esperienze di acquisto.

immagine1_gallas9Alberto Bazzi, Director Deloitte Digital, infatti, ha evidenziato che smartphone e tablet influenzano moltissimo le vendite instore poiché le persone li utilizzano per avere notizie sui prodotti, prendere informazioni, comparare prezzi, trarre ispirazione, verificare la disponibilità di una data referenza e pagare. Le sfide del mondo Retail dei prossimi anni riguardano quindi l’espansione dei local store, l’integrazione fra informazioni fisiche e virtuali, l’impiego di assistenti immateriali avanzati nei punti vendita, l’integrazione con il mondo social e le esperienze di acquisto iperpersonalizzate, insieme a forme di pagamento innovative da cellulari. Nell’incontro si è parlato anche di Proximity Marketing (relazione a cura di Andrea Ventura, Managing Director Cefla Shopfitting), una nuova formula dedicata al cliente che ha lo scopo di sincronizzare messaggio e momento quando, per esempio, il consumatore è presente in una determinata area del supermercato dove è in atto una promozione che può subito cogliere grazie a un coupon interattivo. Ma queste tecniche sfruttano anche gli scaffali interattivi che possono informare la clientela su offerte specifiche o vendite abbinate. In un punto vendita sempre più digitale, quindi, l’importanza dei dati raccolti sui comportamenti dei consumatori attraverso, per esempio, attraverso le fidelity card, è sempre più elevata (ha sostenuto Salvo Panarello, Research Director Keix Data Solutions) così come cresce la validità dei pagamenti elettronici attraverso il borsellino digitale, i bitcoin e, in generale, l’ecosistema di pagamento degli acquisti che oggi, in Italia, vede ancora le carte VISA giocare un ruolo predominante (Maurizio Pimpinella, Presidente AIIP, l’Associazione Italiana Istituti di Pagamento e di Moneta Elettronica). Proprio in questo ambito, il convegno ha mostrato l’aumento di start up che si propongono come fornitrici di servizi bancari, anche a fronte di una reputazione degli Istituti di credito che, nel nostro Paese (e non solo) dal 2009 al 2014 è letteralmente crollata ma alla quale non si pone rimedio, mentre si assiste a un imperante e-payment divide che invece andrebbe contrastato attraverso un’educazione finanziaria, uno sviluppo dell’accoglienza in filiale e un ampliamento dei servizi di credito, di risparmio e di pagamento (Geronimo Emili, Presidente Cashless Way). Una rivoluzione agita anche i touch point ai quali le persone si rivolgono per informarsi e acquistare (dal negozio, al web, al cellulare, ai social, alla ricerca di esperienze interattive di shopping), che hanno tutti lo scopo di trasformare la omnicanalità in acquisti (Walter Caccia, Head of Brand & Communication TNS Italia).

sponsorgallas9giugnoL’innovazione nel Retail passa anche dalla nascita di negozi digitali ma che sanno gestire il ciclo di attenzione al cliente attraverso logiche di pre-shopping, in store e post shopping. Il tutto creando sinergie fra l’ecommerce e il social shopping grazie all’utilizzo di App, piattaforme social, una comunicazione interattiva su prodotti a valore e complementari, che vede diffondersi sempre più l’impiego, nei punti vendita, di scaffali ‘intelligenti’, una comunicazione innovativa  sui prodotti e la richiesta al personale del negozio (Manlio Romanelli, Consigliere Assintel, Gruppo di Lavoro Assintel Innovazione nel Retail).

I commenti sono chiusi